sabato 17 novembre 2018

Pizza del cavolo

Più che un’esclazione, una cena, o pranzo, velocissimo, low carb e tanto tanto buono!
La pizza di cavolfiore è molto famosa e anche molto amata! Da alcuni anni impazza sul web anche perché la scritta “healthy” in effetti veicola ancora di più questo piatto che, in fin dei conti, è fatto di verdure!
Per questo è molto amata da chi sta attento ai carboidrati nella propria dieta (comunque basta arricchirla, non vi preoccupate, e con pancetta, scamorza e patate passa pure la paura di mangiare qualcosa di troppo alla moda e troppo salutare, eh eh!). È semplicissima da preparare e, proprio come per la pizza base, può esser condita in innumerevoli modi, con i vostri gusti preferiti, anche un po’ gourmet se volete oppure, ed è come la preferisco io, tradizionalmente con pomodoro, pesto e mozzarella!
Le dosi non sono precise perché, un po’ come per l’impasto delle polpette, si va a occhio, si “sente” al momento di quanto liquido serve per ammorbidire o quanto pangrattato per renderlo più sodo.
Vi riuscirà comunque squisita, credetemi!



PIZZA DEL CAVOLO

Base

1 cavolfiore lessato
1 o 2 uova (a seconda della quantità di impasto)
50 grammi di Grana Padano
Una presa delle spezie che preferite (opzionale)
Pangrattato o farina di riso o mazeina (opzionale) qb
Sale e pepe

Procedimento

Se cuocete il cavolfiore in un tegame, lessato quindi, abbiate cura di scolarlo e strizzarlo bene, eventualmente, prima di procedere, per eliminare l’acqua in eccesso. La cottura al vapore non necessita di questa accortezza.
Frullate il cavolfiore tagliato a pezzi con le uova, le spezie o erbette, il formaggio, sale e pepe  (oppure schiacciatelo semplicemente in una terrina larga con i rebbi di una forchetta e mescolatelo al resto degli ingredienti).
 L’impasto deve risultare morbido ma piuttosto sodo, se dovesse essere troppo liquido aggiungete quanto basta di pangrattato (o le farine indicate).
Spatolate il risultato su una teglia (nel mio caso rotonda) foderata di carta forno e mettete in forno a cuocere 20 minuti circa a 180 gradi.
(Ricordate che se troppo morbido dovrà cuocere di più)

Io parto sempre dal cavolfiore già lessato o cotto al vapore la sera precedente, in questo modo la cottura al forno sarà brevissima. Nulla vi vieta comunque di frullare il cavolfiore ancora crudo insieme agli altri ingredienti e cuocerlo direttamente sulla teglia per 40 minuti circa.

Ecco! Questa è la base perfetta! Potete condirla come volete e poi ripassarla in forno, con funzione grill, per una decina di minuti ancora!
Nella foto sopra ho messo pomodoro, cipolla, pesto, origano e  aggiunto olio nuovo di olive, buonissimo e profumato, a crudo!
In questa di seguito invece ho preferito una versione bianca con patate piastrate, olive, provola, una rosa di zucchine e melanzane, entrambe già grigliate.


mercoledì 24 ottobre 2018

Budino d’autunno

Anche qui, nella mia Bagheria, l’Autunno ha cominciato a soffiare foglie e nuvole grigie.
Piove da tutto il giorno e ogni tanto mi avvicino alla finestra, rigata da pensieri e rumori del traffico, e  penso a quanto sarebbe bello organizzare un bellissimo pomeriggio del tè, con le persone che mi piace avere intorno. Preparare biscottini e una bella tavola.. E ci starebbe bene anche un bel dolce.
Uno di quelli semplici ma dal sapore buono e ottombrino, una delicatezza di stagione..
E mi vengono in mente loro, i cachi!
Con la loro bellezza e opulenza e un picciolo di simmetria ammaliante, pare quasi dichiarare che viene dall’Oriente, loro che mettono tanta cura nei dettagli!
Mi sono ricordata di aver letto già che era possibile realizzare una splendida mousse / budino con la loro polpa dolce e morbida e allora l’ho preparata subito!

E PENSATE CHE MI SONO SERVITI SOLO 2 INGREDIENTI!!



BUDINO D’AUTUNNO

Ingredienti
• 1 loto/cachi
• 2 cucchiaini di cacao
• panna, cannella e cioccolata fusa (decorativi opzionali!)

Prendete un bel cachi maturo sbucciatelo e frullatelo insieme al cacao.
Versate il tutto in bicchierini o stampini in silicone per budino e mettete in frigo per tutta la notte.
Al momento di servire potrete arricchirlo con un ciuffo di panna, una spolverata di cannella o del cioccolato fuso sopra ma vi assicuro che è già squisito così!
Io poi l’ho passato un’oretta in frigo ed è venuto fuori un sorbetto fantastico!



Se il sapore di questo frutto non vi garba molto vi anticipo che potreste anche non avvertirlo affatto!
Io invece che lo adoro ne sono comunque innamorata !

Questa “sfera del drago” commestibile :) ha molte virtù: è ricca di antiossidanti e di vitamina C, e con l’arrivo dei primi veri freddi è fondamentale rafforzare il sistema immunitario! È una fonte di fibre utili al nostro intestino anche per liberarsi di tossine, e ha molta acqua oltre che zuccheri sani!

Il cachi è un frutto piuttosto calorico, questo è chiaro, di sicuro però è un’ottima fonte di energia la mattina o come merenda. Non bisogna demonizzare una fonte naturale di nutrimento, come tutto nella vita basta non esagerare; con un frutto ho realizzato tre budini, basta dividerli in due giorni, ad esempio, e potete tranquillamente buttare dalla finestra i sensi di colpa!

Buon appetito!

Se vi piace questa ricetta e volete rifarla aggiungete il tag #labariotachevivehygge alla vostra foto, sarò felicissima di ricondividerla nelle stories di Instagram!

La vostra Bariòta! :)

giovedì 22 marzo 2018

Sciroppo di curcuma


Ufficialmente siamo in Primavera da un paio di giorni mentre fuori dalla finestra la pioggia piega le mie povere fresie e un manto grigio si ostina da giorni sopra di noi.
E dopo essere brillantemente riuscita a scampare ogni raffreddore invernale, eccomi qui al ritorno da una bella influenza nella bella stagione.
Poco male, comunque!
Tempo fa, saltellando su internet, ho scovato una ricettina proprio anti influenza a base di Curcuma quindi l’ho preparata e testata e, avendone trovato enorme beneficio, ve la riporto perché sarà di enorme aiuto anche per voi!

La Curcuma è un ingrediente magico, adesso poi va di gran moda ma è principalmente una spezia dorata dalle ottime capacità curative!
Scriverò un post solo su di lei quindi non mi dilungo oltre ma sappiate che viene considerato un cortisone naturale (senza, chiaramente, gli effetti collaterali del cortisone medico)!
Un’accortezza: per essere “catturato” e utilizzabile dal nostro organismo bisogna associarlo al pepe nero o alla soia, non dimenticatelo mai quando lo aggiungete ad uno yogurt o ad una qualsiasi pietanza!



SCIROPPO DI CURCUMA

  • 100ml miele (quello di eucalipto è il migliore per il suo effetto balsamico)
  • 2 cucchiaini colmi di Curcuma
  • Un bel pezzetto di Zenzero grattugiato o un cucchiaino di quello in polvere
  • Il succo di un limone
  • Una buona macinata di pepe nero.

Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino e poggiate sul fornello più piccolo.
ATTENZIONE: il composto dovrà stare solo qualche secondo sul fuoco, non deve surriscaldarsi troppo!
Serve solo un po’ di calore per sciogliere il miele quel tanto che basta ad amalgamare il tutto.
Mettete lo sciroppo in un vasetto e chiudetelo, poi riponete in frigo.

Si conserva per cinque giorni circa, non superate comunque la settimana.




Ad ogni minima avvisaglia di mal di gola o influenza scioglietene uno o due cucchiaini in un bicchiere di acqua tiepida (non bollente perché annullerebbe le proprietà di miele e limone, altrettanto importanti).

Questo sciroppo è un portento naturale per gli stati influenzali e ha un sapore che dopo un po’ troverete anche buonissimo!





La vostra Bariòta, speziale hygge!