sabato 22 aprile 2017

torta girasole !

La primavera risveglia i colori, la pelle esposta al tepore del sole, finalmete il cielo conquista un croma più pieno e denso, il blu e il verde divengono prepotenti nella loro allegria e coinvolgono il resto dei colori in un ballo di rinascita.
Anche noi diventiamo colori, abbiamo voglia di fantasie fiorite, schiariamo i capelli di qualche tono, respiriamo profumi freschi, agrumati, per le strade della città e la patina invernale (che comunque ha il suo fascino cozy) è bella ripiegata nel cassetto, sotto le coperte di lana.
E volete che anche la tavola non si adatti alla primavera?
Questa torta salata è il mio cavallo di battaglia e quando sono indecisa, quando non so cosa portare come ospite, per far bella figura, non passa molto tempo e penso a lei: è stupenda per gli occhi e buonissima per i pancini di tutte le età!


TORTA GIRASOLE

Ingredienti
  • 2 rotoli di pasta sfoglia/brisé
  • 500 grammi di ricotta (meglio se fresca)
  • 450 grammi di spinaci (se usate quelli freschi raddoppiate il peso)
  • 130 gr di parmigiano reggiano grattugiato 
  • 2 uova (più un tuorlo per spennellare la sfoglia)
  • semi di papavero
Procedimento

Lessate gli spinaci in pochissima acqua per 8-10 minuti al massimo, fateli raffreddare, strizzateli per bene e stracciateli con le dita in una terrina capiente. Aggiungete la ricotta, il formaggio, le due uova e mescolate, ricordatevi di regolare di sale e pepe secondo il vostro gusto.
Srotolate una delle sfoglie nella sua carta forno su un piano da lavoro. Adoperate una piccola coppetta (come quelle da gelato) o una tazza, riempitela di composto e adagiatela al rovescio proprio al centro della sfoglia. Aiutatevi con un cucchiaio per formare un anello col resto del ripieno a qualche centimetro dal centro e senza sbordare però verso l'esterno. Dovrete restare dentro la sfoglia di un paio di centimetri.
Con le dita inumidite leggermente di acqua tutte le parti di sfoglia libere dagli spinaci e ricotta, rimuovete la coppetta centrale e adagiate la seconda sfoglia sopra, con pazienza, avendo cura di aggiustare e fare aderire i due strati premendo solo sui due anelli senza ripieno.
Ripiegate i bordi esterni e sigillate aiutandovi con i rebbi di una forchetta.
Prendete un coltello grande e incidete, a partire da un paio di centimetri dal centro verso l'esterno, dei raggi. Formate tante fettine, queste costituiranno la corolla del vostro girasole.
Aiutatevi con una forchetta e giratele su un fianco. Adesso col tuorlo di cui parlavo prima, diluito con un cucchiaio di latte, spennellate il centro del fiore e il fianco di pasta sfoglia dei petali, prendete i semi di papavero e spolverateli solo sul centro del fiore.
Con attenzione sollevate la sfoglia (o fatela scivolare, se la carta forno vi sembra poco resistente) e adagiatela su una teglia molto grande. 
Infornate in forno preriscaldato a 200 gradi per una ventina di minuti circa.
Ricordate che ogni forno ha il suo "carattere" quindi controllate che non gli serva qualche minuto in più o qualcuno in meno.
Quando la vedrete bella dorata la torta sarà pronta da sfornare!
E' buona sia tiepida che fredda! ;)

Ho pensato di preparare un piccolo video tutorial dove potrete seguirmi passo passo per formare il girasole con facilità! Cliccate qui sotto quindi! :)


Se vi piace questa ricetta lasciatemi un bel pollice in su mentre lo guardate su Youtube!
Non dimenticate di taggare #labariotachevivehygge se pubblicate la foto della vostra torta girasole, sarò felicissima di vederla!
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Buon appetito!

La vostra Bariota cuochina

mercoledì 12 aprile 2017

Nido di Pasqua

Stagione piena di cioccolata, di uova, di torte salate, questa primavera che si riempie di odori e di tradizioni, ogni volta, e come sempre legate anche al cibo.
Lo sappiamo che il cibo, è una forma d'arte, una forma di cultura che dice chi siamo.
Questa volta vi propongo una ricetta che probabilmente ha moltissime varianti già esistenti, la mia è nata per caso, come sempre in modo fortunosa, seguendo ciò che avevo in frigo e nella dispensa.
L'effetto scenico del nido di asparagi con le uova sode è già sufficientemente bello da incuriosire gli ospiti, parola della Bariòta! ;)


NIDO DI PASQUA

Ingredienti

  • Un rotolo di sfoglia (rustica o di brisé) rotonda
  • un bel mazzetto di asparagi lunghi, già lessati
  • 350/400 grammi di purè fresco già condito secondo le vostre preferenze (se usate quello già in busta non lo spiffero a nessuno! ;) )
  • qualche fetta di bacon
  • due uova sode
  • due cucchiai di parmigiano grattugiato
  • cumino e semini vari
Procedimento

Vi ho elencato delle preparazioni semplici tra gli ingredienti quindi non si tratterà altro che assemblare il tutto e mettere in forno!
Io ho cotto gli asparagi tenendoli più lunghi possibili ma tagliate senza paura le estremità più legnose, il nido verrà ugualmente. Mettetene da parte una metà e l'altra parte tagliatela a tocchetti.
Tagliate anche le fette di bacon a straccetti.
In una ciotola abbastanza grande mescolate il purè con il parmigiano, il bacon, e gli asparagi tagliati. aggiungete il pepe e una spolverata di sale, se serve (assaggiate sempre il tutto, mano a mano, così da salare al punto giusto).
Srotolate la sfoglia e adagiatela su di una teglia dal bordo alto e dalla circonferenza un po' più piccola della sfoglia, potrete usare la stessa carta forno dove stava arrotolata.
Sul fondo della sfoglia spolverate del cumino e premete con le dita per fare aderire i semi alla pasta, darà un profumo meraviglioso e rustico alla vostra torta salata!
A questo punto versate il composto di purè dentro la sfoglia, livellarlo con un cucchiaio leggermente bagnato d'acqua e richiudere i lembi della sfoglia, come vedete in foto.
Spolverare su tutta la superficie due cucchiai di pangrattato, e dei semini di lino e girasole, aggiungete un sottile filo d'olio e mettere a cuocere in forno a 180° per 30-40 minuti.
In realtà solo la sfoglia dovrà cuocere ma l'umidità del purè allungherà i tempi. Essendo però diverso ogni forno, passati 20 minuti controllate spesso!!
Una volta sfornata e raffreddata decorate con gli asparagi rimasti, facendo un piccolo nido, di forma circolare e poco ordinata, la precisione qui non serve affatto. E sistemate le due uova all'interno.
La vostra torta gustosa e scenica è pronta da servire a tavola!

Volete provare a rifarla? Condividete la foto aggiungendo l'hashtag #labariotachevivehygge e magari postandola anche sulla mia pagina Facebook!
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Buon appetito!

La Bariota cuochina!

mercoledì 5 aprile 2017

Sei un buon cane, Snoopy !

Allora è aprile. La mattina va lenta nelle cose da fare, nelle cose da pensare, da riordinare come i vestiti ancora sulla sedia. Dopo un paio di caffè inizio a progettare, a catalogare e a formare. Forse mentalmente inizio a scrivere pure qui, credo.
Ma appena arriva il pranzo mi stacco da tutto e mi piace giocare, provare spezie e abbinamenti nuovi,..
Alcune volte non ho niente in casa fuorché avanzi del giorno prima: dei fagiolini, mezzo panetto di crescenza, un pomodoro rimasto fuori dall'insalata di ieri e allora delle cose apparentemente trishtissime vengono filtrate da un pochino di immaginazione e voglia di vedere oltre.
Prendo i semini, che sono i miei migliori amici ormai, e disegno il cibo.


Tutto muta e cambia continuamente, anche identità, a seconda del punto di vista, a seconda dell'intenzione che fomentiamo.
Noi rinasciamo ogni secondo, se solo lo vogliamo.

Col pane scrocchiarello!